“Ale in Cucina”: la (video) ricetta della torta Paradiso di Iginio Massari

E’ uno dei classici della pasticceria nostrana e lo è ancor di più se, nel riproporla, ci rifacciamo ad una ricetta del maestro dei maestri, Iginio Massari. Parlo della torta Paradiso, un dolce delizioso, pensato nell’800 da un pasticciere pavese, Enrico Vigoni, e da allora croce e delizia di milioni di golosi, in Italia e non solo. La torta Paradiso è una sorta di ricco pan di Spagna, vellutato, friabile e profumatissimo, ma è anche un dolce, ahimè, parecchio calorico, per l’elevato contenuti di grassi e zuccheri. Tuttavia, ogni tanto, ci si può concedere una coccola e questa, ve lo assicuro, è la migliore a cui potete pensare. Prima di preparare la nostra torta, però, due raccomandazioni: gli ingredienti devono essere di qualità e rigorosamente a temperatura ambiente!

Ingredienti

  • 220 g burro, 200 g zucchero a velo, 66 g zucchero semolato, 166 g farina 00, 100 g fecola di patate, 166 g uova intere, 66 g tuorli, 13 g maraschino, 3 g lievito per dolci, vaniglia, scorza grattugiata di un limone, una presa di sale

Procedimento

  • Ho montato il burro, che dev’essere a temperatura ambiente, insieme allo zucchero (a velo e semolato), gli aromi (scorza grattugiata di limone e vaniglia) ed il sale.
  • Ottenuto un composto soffice e spumoso, oltreché omogeneo, ho aggiunto i tuorli, uno per volta, e successivamente le uova intere, anche queste una per volta. E’ necessario che il composto assorba il precedente, prima di aggiungere il successivo.
  • Nel frattempo, ho setacciamo per due volte le polveri, ovvero farina, fecola e lievito.
  • Ho aggiunto il maraschino alla massa montata, quindi ho abbassato la velocità delle fruste ed ho unito le polveri setacciate, poche per volta.
  • Ho finito di mescolare con una spatola, in modo da accertarmi che non ci fossero le farine sul fondo del contenitore.
  • Ho imburrato e zuccherato due teglie da 18 cm di diametro. In alternativa, usatene una da 26-30 cm.
  • Ho trasferito l’impasto nelle teglie.
  • Ho infornato a 170° per 30 minuti circa (forno statico).
  • All’uscita dal forno, ho spolverato la superficie con della zucchero, quindi ho capovolto la torta ed ho eliminato la calotta. Quest’ultimo passaggio è dettato da ragioni solamente estetiche: potete tenere la calotta!
  • Ho lasciato raffreddare, quindi ho capovolto nuovamente la torta e l’ho spolverata con dello zucchero a velo.