Linea Bianca – Terza puntata del 7 gennaio 2017 – Massimiliano Ossini ci porta in Val Gardena.

Si alternano i colori nel pomeriggio di Raiuno. Se al mattino è sempre quello verde con Linea Verde, al pomeriggio il blu di Linea Blu e del mare, lascia spazio, nei mesi invernali a quello bianco e a Linea Bianca, il programma dedicato alla montagna e a tutto ciò che la circonda, compresi i prodotti tipici e la gastronomia di quei luoghi.

Linea Bianca

Dopo il successo della prima puntata, con oltre due milioni di telespettarori, incrementatisi ulteriormente sabato scorso, terzo appuntamento oggi, come ogni sabato dalle 14 alle 15, con Linea Bianca, condotta da Massimiliano Ossini con la partecipazione di Alessandra Del Castello.

Tremilaseicento piste da discesa per un totale di seimilasettecento chilometri, soffici distese bianche, imponenti vette innevate che fanno da sfondo a una natura incontaminata: si va alla scoperta delle montagne più belle ed affascinanti d’Italia.

Non solo neve, ma anche curiosità, sapori, personaggi e divertimento: dal dissesto idrogeologico al problema della sicurezza in montagna, alla tutela e difesa dell’ambiente; queste alcune delle interessanti tematiche, di grande attualità, che verranno affrontate nel corso dei quindici diversi appuntamenti che andranno avanti sino ai primi di Aprile.

Terza puntata | Val Gardena

175 km di piste da sci per tutti i gusti ed i livelli di difficoltà nella spettacolare cornice delle Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO: un viaggio nel comprensorio sciistico della Val Gardena, in Trentino Alto Adige.
3.181 metri sul livello del mare: dal Sassolungo, la vetta più alta, con Hubert Moroder, la storia del gruppo alpinistico dei Catores e il racconto delle cime della Val Gardena.

Dalla simulazione di una caduta all’intervento di soccorso da parte dei Catores, dall’arrivo del segnale di allarme in centrale operativa all’elisoccorso degli Aiut Alpin: in scalata di una delle Torri del Sella, una nuova e coraggiosa impresa per il conduttore.

Sci, emozioni

Dal telemark del 1840, ovvero lo sci a tallone libero, alle più avanzate tecnologie dei giorni nostri: sulla pista Dantercepies, la straordinaria evoluzione dello sport invernale che coinvolge milioni di appassionati, e un’emozionante discesa con Peter Fill, sciatore alpino italiano vincitore di due medaglie iridate e di una Coppa del Mondo di discesa libera.

In chiusura, un viaggio lungo cinque settimane, settecento chilometri a piedi o in sella alla sua cavalla Soraya, in intimo contatto con una natura incontaminata: con Rudolf Nocker, la cronaca della straordinaria impresa che lo ha visto protagonista alla scoperta delle bellezze dei complessi dolomitici di Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli.