“Linea Verde” – Trentatreesima puntata del 29 aprile 2018 – Sicilia, da Selinunte ad Agrigento.

Nuova puntata, la trentatreesima, come ogni domenica a partire dalle 12:20, con la edizione 2017/2018 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione abbiamo sempre Patrizio Roversi e Daniela Ferolla.

Linea Verde Domenica

La Domenica conferma la sua vocazione di programma itinerante nei territori nazionali attraverso il racconto della moderna agricoltura italiana. Una trasmissione che, partendo dal campo attraversa tutte le fasi della filiera fino al mercato, riuscendo a focalizzarsi sui temi di maggior attualità del settore.

Linea Verde | Trentatreesima puntata 29 aprile 2018

Il viaggio di oggi partirà dall’antica Selinunte e porterà i telespettatori seguendo la costa e il vicino entroterra fino ad Agrigento, nella Valle dei Templi. Motore del viaggio è indagare sulla desertificazione che avanza in Sicilia, come la cronaca recente dimostra. Questo influenzerà le nostre tavole? Come? Come si sta attrezzando l’agricoltura sicula per evitare che scompaiano prodotti

come il cannolo o la pasta alla Norma? Scopo del viaggio: verificare soluzioni al problema.

Si inizia da una zona desertica d’oltremare: la Tanzania, dove Patrizio Roversi è andato per raccontare quanto lì sia un miracolo avere dell’acqua, e come questo miracolo sia frutto della cooperazione di un gruppo di italiani. Il conduttore prosegue la sua avventura attraverso i campi di carciofi a Menfi, dove scopre che gli agricoltori preferiscono colture autoctone perché meno bisognose d’acqua a quelle nazionali. Al lago Arancio, un bacino artificiale costruito per l’irrigazione, Daniela Ferolla in compagnia di Claudia Casa di Legambiente Sicilia, cercherà di capire se è vero che c’è carenza idrica o se la risorsa è solo malgestita.

Scoprirà nella Valle del Platani che arabi e greci, che ben conoscevano il problema della mancanza d’acqua, coltivavano piante perfettamente adattabili al clima odierno e all’avanzata della desertificazione, come il mandorlo, il pistacchio. Il viaggio si concluderà per entrambi ad Agrigento: Patrizio andrà a scoprire come funzionava il sistema idrico dell’antica Akragas greca mentre Daniela scoprirà cosa riserva il futuro dell’enogastronomia siciliana.