Melaverde Estate – Puntata del 24 luglio 2016 – Luoghi e temi

MelaverdeOgni domenica, anche d’estate, appuntamento con Melaverde. Il programma, condotto dal simpatico Edoardo Raspelli e dalla bella Ellen Hidding, quest’anno diventa maggiorenne e raggiunge le 18 candeline. Nato nel 1998, fino a due anni fa è sempre andato in onda su Rete4 con grande successo, tanto da ottenerne la promozione sulla rete ammiraglia. Le telecamere del programma approfondiscono i temi trattati di puntata in puntata con semplicità e un pizzico di buonumore e come sempre con l’attenzione alle eccellenze del territorio e ai suoi prodotti. Sono tanti i riconoscimenti ricevuti, primo fra tutti quello del pubblico televisivo e numerosi anche i premi ottenuti per l’opera svolta nella promozione delle colture locali e dei prodotti artigianali.

L’interesse per le ricchezze del territorio italiano accompagnano i due conduttori in un viaggio alla scoperta delle località e della cultura attraverso le tipicità regionali della penisola, affrontando temi legati alla tradizione e alla cultura dell’Italia. Un itinerario alla scoperta di sapori e tradizioni culinarie antiche, valorizzando il fascino e la bontà senza tempo della gastronomia regionale nostrana e svelando curiosità e storia di ricette tradizionali. Oggi, in attesa delle nuove puntate di settembre, rivedremo una delle puntate più riuscite dell’edizione appena conclusa.

Melaverde

Ellen Hidding

Ellen Hidding da Pontirolo Nuovo (Bg) ci racconterà la storia della famiglia Invernizzi che da una lunga tradizione familiare, partendo da un negozio di raccolta latte e vendita di prodotti caseari, è arrivata ad oggi ad avere anche l’attività di caseificio. Insomma un viaggio tra passato e presente alla scoperta di alcuni tra i formaggi più interessanti targati DOP.

Il Taleggio DOP: le prime notizie sulla sua produzione risalgono a più di mille anni fa. I valligiani della Val Taleggio, in provincia di Bergamo, cominciarono a produrre questo formaggio soprattutto per l’esigenza di conservare il latte eccedente il consumo diretto. Ma presto il Taleggio si dimostrò un grande prodotto, molto richiesto e di ottimo valore, soprattutto nella pratica del baratto con altre merci, che per secoli ha caratterizzato l’economia di montagna. Da prodotto esclusivamente di alpeggio, il Taleggio oggi può essere prodotto anche nella Pianura Padana in otto province lombarde, a Novara, Piemonte e a Treviso, in Veneto.

Il Quartirolo DOP: l’inizio della sua produzione risale al X° secolo. Per secoli la sua produzione è stata stagionale, e veniva prodotto con il latte delle vacche che si erano nutrite di erba “quartirola”, ovvero l’erba ricresciuta nei pasoli di montagna dopo il terzo taglio. Da qui il suo nome Quartitrolo. Oggi è una DOP prodotta in Lombardia. Il Grana Padano: la DOP più venduta al mondo, un vero simbolo del Made in Italy. Un formaggio a latte crudo con un disciplinare di produzione rigido, dove la lavorazione ripercorre ancora le antiche ricette dei monaci. Infatti sembra che questo formaggio, sia nato nel 1134 nell’Abbazia di Chiaravalle, a pochi chilometri a sud di Milano. E poi andremo in una stalla dove viene munto il latte utilizzato per la produzione di questi formaggi. Una stalla dove si alleva la regina del latte: la vacca Frisona.

 

Edoardo Raspelli

Qualche anno fa, con l’aiuto della sua famiglia, Raffaele, poco più che trentenne, ha deciso di fare una scelta di vita: lasciare il suo lavoro di commerciante e rischiare in un progetto tutto suo a Trezzo sull’Adda (Mi). Recuperare una vecchia cava di estrazione di pietra sulle sponde dell’Adda e trasformarla in una azienda agricola multifunzionale, con un obbiettivo innanzitutto: produrre in proprio la maggior parte possibile di ciò che è necessario per vivere. Ecco allora, nel tempo, arrivare nella sua azienda le capre, le pecore, i maiali, i cinghiali , le vacche, gli asini per tenere pulito il territorio,gli animali di bassa corte, le api, gli stalloni per la monta pubblica , l’orto con le verdure di stagione.
E poi, data la vicinanza dell’azienda al fiume Adda..arriva anche la navigazione sul fiume su un barcone, sul quale assaggiare i prodotti aziendali mentre si va alla scoperta del Parco dell’ Adda Nord . Una azienda nata come una sfida, che oggi è anche agriturismo e fattoria didattica. Una bella storia di talento tutto italiano.

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