
Ingredienti
- 300 g farina, 3 uova
- 500 g cinghiale, 1 carota, 1 costa di sedano, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, bacche di ginepro, salvia, timo, rosmarino, 1 bottiglia di vino rosso, 300 g passata di pomodoro, olio evo, sale e pepe
Procedimento
Prepariamo la pasta lavorando la farina con le uova. Ottenuto un panetto omogeneo e liscio, lo avvolgiamo nella pellicola e lasciamo riposare per almeno mezz’ora. Tiriamo la sfoglia non troppo sottile e ritagliamo le pappardelle (circa 2 cm di larghezza).
Passiamo al ragù: in una ciotola, mettiamo la carne in un pezzo intero, il vino rosso (tutto), le verdure a pezzettoni (sedano, carota e cipolla), lo spicchio d’aglio, le bacche di ginepro, le erbe aromatiche. Copriamo con la pellicola e lasciamo marinare per una notte in frigorifero.
Il giorno dopo, scoliamo la carne e la tritiamo grossolanamente con il cotello. In un tegame, facciamo soffriggere un trito di sesano, carota e cipolla (quelle della marinatura) con un bel filo d’olio. Uniamo la carne tritata e lasciamo rosolare. Sfumiamo con un bel bicchiere di vino (della marinatura), lasciamo evaporare ed uniamo la passata di pomodoro. Copriamo e lasciamo cuocere per 2-3 ore, a fuoco lento.
Lessiamo le pappardelle in acqua bollente e salata per il tempo necessario. Scoliamo e saltiamo in padella con il ragù.
Ancora un’altra ricetta…


