Linea Verde…va in città – Trentacinquesima puntata del 2 giugno 2018 – Roma.

Oggi Linea Verde va…a Roma. 35° puntata della nuova edizione del sabato di Linea Verde. Il programma, così come lo scorso anno, al sabato è condotto da Chiara Giallonardo, Marcello Masi e Federica De Denaro.

Linea Verde

Si è aggiunto solo un sottotitolo, per diversificarlo dalla classica puntata domenicale, e si chiama Linea Verde…va in città. Ogni puntata è un viaggio originale attraverso la nuova tendenza, che vede le città teatro di un rinnovato rapporto con l’agricoltura attraverso una accresciuta cultura dei cibi, delle tradizioni e dell’ambiente.

Linea verde va in città | 2 giugno 2018 | 35° puntata | I temi e le mete

Nella 35° puntata in onda oggi si va nella capitale. Quattro ettari sorprendenti e meravigliosi, nascosti in cima al Colle più importante di Roma. Nel giorno della Festa della Repubblica, si entra nei Giardini del Quirinale per mostrare il gioiello verde che, ogni anno, viene aperto liberamente al grande pubblico solo nel pomeriggio del 2 giugno.

Un parco la cui storia è strettamente connessa con l’evoluzione del complesso monumentale che fu residenza papale, poi Reggia sabauda e, dal 1948, sede della Presidenza della Repubblica. Chiara Giallonardo e Marcello Masi andranno alla sua scoperta in compagnia degli esperti, ma anche dei giardinieri che quotidianamente se ne prendono cura.

Dal Colle partiranno poi alla ricerca di altri angoli verdi misconosciuti della Capitale: dagli Orti Farnesiani (recentemente recuperati), al minuscolo e magico vigneto del Convento del Sacro Cuore, in cima a Trinità dei Monti; dagli orti urbani dell’Università Luiss Guido Carli, a quelli “marziani” che l’Enea sperimenta nella zona dei Castelli romani. Ospite di Federica De Denaro per la rubrica di cucina sarà lo chef Gianfranco Pascucci, re – a Fiumicino – delle domeniche marinare dei romani. E per la consueta passeggiata del gusto tra i sapori della tradizione, Chiara Giallonardo e Marcello Masi percorreranno infine vicoli e botteghe dell’Esquilino.