
Ingredienti
- 200 g uova, 1 g sale, 200 g zucchero, 200 g farina biscotto, 50 g amido di riso, 33 g succo d’arancia, 37 g olio d’oliva, 10 g scorza d’arancia, 4 g lievito in polvere
- Sciroppo all’arancia: 150 g zucchero a velo, 150 g succo d’arancia, 10 g scorza d’arancia, gelatina d’albicocca
Procedimento
In una ciotola capiente, mettiamo le uova intere sgusciate con 1 g di sale (va pesato: ad ogni grammo di sale, corrispondono 20 g di zucchero) e lo zucchero. Mescoliamo con una frusta manuale e mettiamo in microonde per 45 secondi oppure 40 secondi a bagnomaria (la miscela di uova e zucchero deve arrivare a 60°; se non avete il termometro, guardate il bordo: se diventa chiaro, avete raggiunto la temperatura). Trasferiamo le uova tiepide in planetaria e le montiamo con la frusta per 10 minuti. Aggiungiamo a filo il succo di arancia e continuiamo a montare. Infine, aggiungiamo anche la scorza grattugiata d’arancia.
Intanto, in una ciotola mettiamo la farina 00 con il lievito e l’amido di riso. Mescoliamo e setacciamo su un foglio di carta forno.
Quando le uova sono ben montate (‘scrivono’), aggiungiamo a filo metà dell’olio, continuando a montare. Quindi abbassiamo subito la velocità della frusta al minimo ed aggiungiamo metà delle polveri setacciate. Mettiamo l’olio rimasto e finiamo con l’altra metà delle polveri. Lasciamo mescolare per 30 secondi circa. La farina dev’essere ben assorbita e la massa liscia e non troppo spumosa.
Coliamo 260 g di massa in uno stampo medio da plumcake foderato con carta forno. Ungiamo un tarocco e un coltello con l’olio e con la parte unta pratichiamo un’incisione lungo tutto il plumcake (servirà a farlo lievitare meglio in forno). Inforniamo a 200° per 10 minuti; quindi abbassiamo a 160° per altri 30 minuti.
Una volta sfornati i due plumcake, li posizioniamo su una grata e li spennelliamo con lo sciroppo all’arancia, sulla superficie e sui lati: dobbiamo inzupparli. A questo punto, spennelliamo con la gelatina d’albicocca bollente. Quindi spennelliamo il tutto con la glassa piangente all’arancia.
Variante: possiamo sostituire succo e scorza d’arancia con la frutta che preferiamo.
Le altre lezioni di Iginio Massari qui

