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Grand Tour – Linea Verde – Seconda puntata di martedì 13 agosto 2019 – Liguria e Val D’Ossola.

 

Grand Tour, la seconda delle cinque puntate della versione in prima serata di Linea Verde. Alla conduzione ritroviamo Peppone, con Angelo Mellone e Lorella Cuccarini al rientro in pianta stabile su Raiuno (dopo queste puntate in prima serata, infatti, sarà alla conduzione de La vita in diretta, da settembre). Prevista per venerdì scorso ma poi annullata per uno speciale Tg1 sulla crisi di governo, la puntata va in onda eccezionalmente questa sera.

 Grand Tour – Linea Verde

Un viaggio alla scoperta delle bellezze italiane, in quei luoghi capaci di incantare, meravigliare e sorprendere: dalla Puglia alla Liguria, dalla Lombardia alla Sardegna e al Veneto. Un viaggio che riprende lo spirito di conoscenza, avventura, scoperta, crescita interiore, ma anche rischio e fatica, che accompagnava i giovani che spesso dal Nord Europa arrivavano in Italia per compiere il loro personale romanzo di formazione.

 Grand Tour –  Linea Verde  | Seconda puntata martedì 13 agosto 2019

Da Genova al Monte Rosa, dal mare della Liguria al ghiacciaio alpino del Belvedere, nel territorio di Macugnaga, proprio sull’imponente versante est del massiccio del Monte Rosa: un inedito viaggio al “contrario”. Il tema della puntata sarà l’ascesa, con un cammino che si snoda dal porto di Genova alle vette del Monte Rosa, straordinario spartiacque tra italia e Svizzera.

Il percorso di Lorella Cuccarini, Angelo e Peppone, tuttavia, non è solo geografico ed orografico, ma produrrà in loro una crescita interiore, vero e prezioso bagaglio di ogni viaggio: non solo vedere nuovi posti nel mondo, ma vederli con occhi nuovi. Dopo un arrivo comune a Genova in veliero, ciascuno dei protagonisti cercherà la sua via per giungere in alto: dal mitico violino “Cannone”, il preferito di Niccolò Paganini, custodito a Palazzo Tursi, alle misteriose vicende legate al compositore Giovanni Battista Viotti a Fontanetto Po, alle magiche atmosfere di Isola Bella nel Lago Maggiore, Lorella compirà il suo viaggio all’insegna delle suggestioni fornite dall’arte e dalla musica.

Per Angelo, invece, nella cornice dei maestosi scenari della Val d’Ossola, il contatto con la natura sarà intenso: dapprima arriverà alla cascata naturale del Toce, spettacolare salto d’acqua di 143 metri, poi alla diga del Cingino. Qui, dopo un avventuroso passaggio al buio nelle condotte, accompagnato da un esperto, assisterà ad uno spettacolo indimenticabile, quello degli stambecchi che, a 2230 metri di altitudine, leccano il sale a 90 gradi di pendenza.

Alla fine, una volta ritrovato e salutato Peppone, che rimarrà nell’altopiano delle malghe tra musica e buon cibo, per Lorella ed Angelo è arrivato il momento del premio per il loro viaggio: con lo sfondo del rifugio Margherita, il più alto d’Europa a quota 4550 metri sul livello del mare, un tramonto indimenticabile al cospetto di “sua maestà” il Monte Rosa.