
Le telecamere del programma approfondiscono i temi trattati di puntata in puntata con semplicità e un pizzico di buonumore e come sempre con l’attenzione alle eccellenze del territorio e ai suoi prodotti. Anche quest’anno, dalle 11 alle 11:50, prima della nuova puntata, vanno in onda le storie di Melaverde, argomenti e puntate già trasmesse, ma viste da una diversa angolazione.
Ellen Hidding | Trentino | Ledro | Lo speziale

A concludere l’opera ci ha pensato papà Achille che, dopo aver ereditato da suo padre la passione per questo lavoro, l’ha trasmessa anche ai suoi 3 figli, in particolare ad Alberto che oggi realizza amari, sciroppi e liquori che uniscono la tradizione della farmacia d’altri tempi con quella del territorio.
Edoardo Raspelli | Val D’Aosta | Il lardo
Edoardo, invece, ci porta a conoscere prodotti gastronomici unici, alcuni dei quali, non avete mai sentito nominare. Sapete ad esempio cos’è “lo Boudin”, oppure “lo Boc” , o “lo Tetoun”? Si tratta di salumi che fanno parte della tradizione più antica e artigianale italiana e sono solo alcune delle specialità norcine che riempiono il goloso paniere della salumeria valdostana, di cui, il lardo di Arnad è senza dubbio il prodotto principe. Quello di Arnad è l’unico lardo europeo che ha ottenuto, ormai più di 20 anni fa, la Denominazione di origine Protetta.
Siamo nella seconda metà degli anni ’50 del secolo scorso. Ad Arnad c’è un piccolo artigiano, che nella sua piccola macelleria, produce salumi antichi, seguendo le tradizionali ricette locali, alcune delle quali riscoperte in vecchi documenti del 1700. Oggi c’è il nipote a portare avanti questa tradizione familiare unica. E con lui faremo un viaggio alla scoperta dei salumi della tradizione valdostana.


