
Ingredienti
- scarola, lenticchie, calamari, passata di pomodoro, pomodori freschi a cubetti, olive taggiasche denocciolate
Procedimento
Sbollentiamo per pochi minuti la scarola in acqua salata. La scoliamo e la ripassiamo in padella con olio ed aglio (e, volendo, peperoncino). Quando è ben cotta, uniamo le olive denocciolate.
Cuociamo le lenticchie, partendo da acqua fredda e non salata. Lasciamo bollire finchè saranno cotte. Scoliamo.
Puliamo i calamari (o dei polipetti) e li tagliamo a listarelle. Li scottiamo in un tegame con un filo d’olio ed uno spicchio d’aglio. Uniamo la passata di pomodoro ed i pomodori freschi a cubetti. A piacere, aggiungiamo pepe. Lasciamo cuocere pochi minuti.
Uniamo le lenticchie alla scarola ripassata, quindi anche i calamri con il sugo. Mescoliamo e lasciamo cuocere insieme tutti gli ingredienti.
Con i calamari avanzati, prepariamo una frittura. Sbricioliamo il pane carasau e lo mettiamo in un sacchettino gelo. Lo pestiamo, in modo da ottenere una panatura sottile. Paniamo i calamari già puliti e a rondelle con il carasau sbriciolato. Friggiamo in olio profondo e ben caldo, fino a leggera doratura (circa 2 minuti). Una volta scolati ed asciugati, li saliamo e li serviamo con un filo di miele.


