4 ristoranti

“4 Ristoranti”: la nuova edizione da stasera su SkyUno. Le nuove tappe ed i ristoranti della prima puntata.

4 ristorantiDa questa sera, e per i prossimi giovedì sera, su Sky Uno, Alessandro Borghese ci invita a banchettare in sua compagnia, con la nuova serie di 4 Ristoranti. Il fortunato format, in quest’edizione estiva, ci porterà a scoprire i 4 ristoranti più rappresentativi di Umbria, Lago di Como, penisola sorrentina, Padova, Sardegna e Parco del Pollino. Protagonista della prima puntata, in particolare, sarà l’Umbria, dove Chef Borghese incoronerà il miglior ristorante con enoteca della regione. I ristoranti protagonisti del primo episodio sono il Ristorante Enoteca l’Alchimista, L’Osteria Dodici Rondini, il Ristorante Nadir e il ristorante Al Civico 25. Ecco alcune informazioni.

RISTORANTE ENOTECA L’ALCHIMISTA

La titolare Barbara Magnini è laureata in chimica e gestisce il locale con suo padre, sua madre e sua sorella. Definisce L’Alchimista come il mix perfetto tra tradizione e amore per il proprio lavoro. Barbara sembra sapere veramente cosa vuole: “L’alchimista è stato il mio passato e sono sicura che sarà anche il mio futuro”. Nonostante gli studi lontani dalla ristorazione, Barbara non ha mai abbandonato il suo locale: “non sono mai uscita da qui, anche quando lavoravo in una casa farmaceutica, la sera correvo al ristorante”. Insieme alla sorella, gestisce la sala e si prende cura della clientela consigliando piatti e vini in abbinamento. Il ristorante è suddiviso su due livelli, il primo dedicato principalmente al ristorante e un secondo ospita l’enoteca dove una grande parete oro è dedicata all’esposizione dei vini locali. Non mancano però anche vini provenienti dal resto d’Italia. L’atmosfera qui è più intima. D’estate viene allestito anche l’esterno così da assaporare i piatti direttamente affacciati sulla piazza di Montefalco. I clienti oltre a gustare il vino duranti i pranzi e le cene, hanno la possibilità di acquistare le bottiglie presenti all’interno del locale.

  • LOCATION: calda, accogliente
  • CONTO: 25 euro
  • SERVIZIO: informale, ma attento
  • MENU’: familiare e innovativa

OSTERIA DODICI RONDINI

Damiano Lunghi è il titolare e responsabile sala nella sua Osteria Dodici Rondini, aperta dal 2011 in una delle più belle piazze di Foligno, a quaranta chilometri da Perugia. Il suo locale nasce dall’idea di unire le sue due più grandi passioni: vino e cucina. È un oste a tutti gli effetti. Parlantina vivace e ironia innata sono i suoi punti forti, che utilizzerà anche per rispondere alle critiche. Appassionato del vino naturale proveniente da piccoli produttori, Damiano non si perde una fiera del vino in qualunque parte d’Italia sia. L’Osteria Dodici Rondini si trova al primo piano di un palazzo che si affaccia direttamente su Piazza XX Settembre a Foligno. “Chi viene qui vive un’esperienza che va ben oltre al proprio tavolo… Mangiare, bere e pensare è lo slogan del locale”. Al piano di sopra c’è la cucina e un dehor esterno con tavoli e sedie di colore acceso per il periodo estivo. Damiano ha deciso di dare una centralità ben precisa al vino, da lui considerato come l’eccellenza del territorio, accompagnandolo con una cucina che può solo esaltarne il gusto e accompagnarlo.

  • LOCATION: osteria moderna in un palazzo storico
  • CONTO: 35 euro
  • SERVIZIO: informale, amichevole
  • MENU’: tende all’innovativo

NADIR

Francesca Taticchi, la titolare, sin da piccola ha stretto un legame diretto con la terra, la natura e la campagna: “Sono molto attenta all’eco sostenibilità, voglio capire cosa faccio io su questo mondo e cerco di migliorarlo nonostante le oggettive difficoltà che affronto tutti i giorni”. La ristorazione è sempre stata presente nella vita di Francesca: “I miei nonni sono stati tra i primi in Umbria a trasformare una vecchia tenuta di campagna in agriturismo”. Il ristorante si trova all’interno di un ex convento, sotto allo storico cinema d’essay Zenith e si propone come luogo d’incontro per amanti di vino e cinema. L’obiettivo di Francesca è quello di portare in tavola la stessa passione che lo Zenith, simbolo culturale della città, porta sul grande schermo. Il Nadir presenta un arredamento molto diversificato, con locandine come pavimento e mobili di materiale riciclato. Qui si respira un’aria “cinematografica”, un’energia pura. La filosofia del locale, per quanto riguarda il vino, è quella del proporre cantine di vini naturali, biologici e biodinamici, e ormai solo i produttori che sposano lo stesso pensiero bussano alla loro porta. Sono presenti anche vini da servire al calice, che variano a seconda del menù giornaliero. Si può comprare il vino da portare via.

  • LOCATION: bistrot –atmosfera cinematografica
  • CONTO: 25 euro
  • SERVIZIO: conviviale -attento
  • MENU’: territoriale, rivisitata

AL CIVICO 25

Filippo Farinelli è il titolare e sala del Civico 25, aperto da lui e dal suo socio 17 anni fa. Sta principalmente in sala a consigliare cibo e vino ai suoi clienti. Quando però non c’è lo chef, Filippo si diletta anche in cucina. Filippo si definisce un “animale da sala”, è appassionato di vino e viaggia in Italia e Francia alla ricerca di vini buoni, pensa di avere una delle migliori carte dei vini dell’Umbria “senza falsa modestia”. Il ristorante è un po’ piccolo, ma molto colorato, con pareti gialle e sedie rosse e verdi. Ma anche un soppalco, tavoli in legno senza tovaglia, luci calde e atmosfera vissuta, ma come dice Filippo “fa parte del fascino di questo ristorante”. Un elemento importante del ristorante è la musica, che viene scelta accuratamente da Filippo a seconda della serata e di cosa beve la clientela che c’è in quel momento. Al Civico 25 si definiscono un’enoteca con cucina perché sono molto forti sia sui vini che appunto sulla cucina, in cui propongono pochi piatti ma fatti bene e con materie prime ottime. Al Civico 25, si può degustare vino accompagnandolo anche solo da taglieri di salumi e piatti in condivisione. Si può comprare il vino da portare via.

  • LOCATION: rustica, tipica enoteca “vissuta”
  • CONTO: 30 euro
  • SERVIZIO: amichevole
  • MENU’: tradizionale, rivisitata

Il meccanismo

Ogni ristoratore invita a cena gli altri 3 ristoratori che, accompagnati da chef Borghese, commentano e votano con un punteggio da 0 a 10 per location, menu, servizio e conto. In palio per il vincitore di ciascuna puntata, il titolo di miglior ristorante e un contributo economico da investire nella propria attività. Determinante, a tal fine, il giudizio di chef Borghese, che con i suoi voti può confermare o ribaltare l’intera classifica.