
Linea Bianca
Non solo neve, ma anche curiosità, sapori, personaggi e divertimento: dal dissesto idrogeologico al problema della sicurezza in montagna, alla tutela e difesa dell’ambiente; queste alcune delle interessanti tematiche, di grande attualità, che verranno affrontate nel corso delle puntate.
Ultima puntata | Marche
Il coraggio di chi si sa rimettere in gioco: l’ultimo appuntamento con la stagione invernale è un viaggio nelle Marche, nel cuore delle terre ferite dal terremoto. Quota 2.476 metri sul livello del mare: nel contesto del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con una guida alpina, sul Monte Vettore, un’emozionante apertura per Massimiliano Ossini e Lino Zani.

Dalle fungaie alla raccolta delle castagne: ad Acquasanta Terme, in passeggiata lungo meravigliosi sentieri, alla scoperta dei segreti e delle bellezze del castagneto più esteso delle Marche. Solidarietà sulle piste: con Alessandra del Castello, una giornata all’insegna del divertimento e dello sport con i bambini di Ussita ospiti, per un giorno, degli impianti sciistici di Sarnano e Sassotetto. Altezze vertiginose: a Rosara, ennesima prova di coraggio del conduttore impegnato nell’arrampicata di una nota e spettacolare parete naturale.
La montagna flagellata dal terremoto
Dall’estrazione di un blocco con taglio mediante i cavi d’acciaio diamantato alle pregiate opere di valenti scultori: sulle colline di Acquasanta, la secolare tradizione della lavorazione del travertino. Dal fenomeno dello scioglimento della neve che causa il dissesto idrogeologico alle attività di rilievo per georeferenziare e valutare con strumenti speditivi il tipo di cedimento: con i Carabinieri – Forestale, un importante focus sulla frana che ha interessato la frazione di Pito, ad Acquasanta Terme.
Un passaggio di consegna a sostegno delle Marche: con Donatella Bianchi, il mare “incontra” la montagna con la ricca varietà di prodotti ittici e la storica marineria di San Benedetto del Tronto, patrimonio culturale di tutta la Nazione.



Ultima puntata | Marche
La montagna flagellata dal terremoto