tortino di Asiago e patate

“Detto Fatto”: tortino di Asiago e patate di Roger Massari

tortino di Asiago e patateIl tutor Roger Massari, protagonista dello spazio dedicato alla cucina, all’interno del programma condotto da Caterina Balivo su Rai2, Detto Fatto, ha preparato il tortino di Asiago e patate. Di seguito ingredienti e procedimento.

Ingredienti

  • 800 g patate lesse, 150 g parmigiano, 60 g burro, 3 uova, 150 g asiago, pangrattato, sale, noce moscata

Procedimento

Schiacciamo le patate lesse con l’apposito attrezzo. Uniamo alla purea ottenuta il parmigiano grattugiato, la noce moscata, il burro ed il sale. Lasciamo raffreddare a temperatura ambiente. Impastiamo la purea così condita con 2 tuorli ed 1 uovo intero. Imburriamo uno stampo da forno e lo spolveriamo di pangrattato. Versiamo metà del composto di patate alla base dello stampo; lo livelliamo. Disponiamo sopra l’Asiago e, volendo, del prosciutto cotto. Mettiamo sopra il composto rimanente. Livelliamo, spolveriamo con pangrattato, cubetti di Asiago e formaggio grattugiato. Inforniamo a 180° per 25 minuti.

Come conservare i formaggi

  • Fontina – Mettiamo un pezzo di pellicola trasparente solo sulla fetta di taglio perché la crosta deve respirare. La crosta protegge la pasta e ha bisogno di scambiare umidità con l’esterno.
  • La carta in cui è avvolto il formaggio quando lo si compra è bene cambiarla, perché essendo il formaggio principalmente composto da olio e grassi tenderebbe ad assorbire il sapore della plastica dell’involucro di vendita. E poi l’involucro ben stretto soffoca il sapore del formaggio.
  • Pecorino sardo – E’ un formaggio di consistenza compatta, un formaggio da tavola ma anche molto usato nelle preparazioni culinarie. Per conservarlo consigliamo l’uso di un canovaccio. Anche il Grana va avvolto nel canovaccio prima di essere messi in frigo.
  • I caprini stagionati – Quella crosticina bianca che hanno è una muffa che si sviluppa in presenza di ossigeno e umidità. Bisogna ricreare l’ambiente ideale di conservazione disponendo i nostri caprini in un contenitore a cupola.
  • Caciocavallo – Se è già tagliato si conserva con la pellicola sulla parte aperta oppure appoggiando la parte aperta su un pezzo di carta forno.
  • Taleggio – Dopo averlo avvolto nella carta forno lo mettiamo in una busta di plastica parzialmente sigillata. La carta crea una barriera tra il formaggio e la plastica mentre la busta evita che il formaggio diventi secco a contatto con l’aria).
  • Caciotta – Va avvolta in un canovaccio di lino e messa in frigo.