Linea Verde Estate – Terza puntata del 26 giugno 2022 – Calabria: da Tropea a San Floro.

Terzo appuntamento alle 12:20 su Raiuno con Linea Verde Estate, il programma che propone una vera e propria edizione estiva, con puntate completamente inedite. Alla conduzione nella versione estiva ritroviamo, per il terzo anno consecutivo, Angela Rafanelli affiancata da Peppone direttamente dall’edizione annuale del programma.

Linea Verde estate

Come sempre i conduttori andranno in cerca dei tesori della nostra campagna tra storia, arte, gastronomia e innovazione! Protagonisti dell’edizione estiva sono i paesaggi agricoli. Il programma in questi tre mesi vuole accentuare la sua vocazione al racconto degli itinerari rurali.

Linea Verde estate | Terza puntata | 26 giugno 2022

La puntata di oggi ci porta in un viaggio in Calabria, da Tropea a San Floro: la costa degli Dei. Il rientro delle piccole barche da pesca, lo sbarco del pesce, la manutenzione delle reti: a Tropea, nella Marina del Vescovado, suggestivi scorci del piccolo borgo dei pescatori, luogo di sogni e memorie.

Una fortezza sull’acqua: a Briatico, piccolo borgo marinaresco del Vibonese, il fascino della Rocchetta, torre di avvistamento edificata nel decimo secolo, e del “murenario” di Sant’Irene, antica peschiera romana, sapientemente lavorata dall’uomo e trasformata in un grande vivaio per l’allevamento dei pesci. La buccia ricca di antocianine, pigmenti naturali antiossidanti che ne determinano il caratteristico colore, una polpa bianca e carnosa: a Briatico la raccolta delle cipolle rosse di Tropea, l’oro rosso della Calabria, un’eccellenza del territorio introdotta dai Fenici oltre 4000 anni fa.


Una tradizione culinaria fusione di famiglie, di culture e di popoli diversi: nel cuore di Tropea, in una caratteristica osteria, i preziosi segreti per la preparazione di una pasta con le cipolle d’eccezione.  L’amata Calabria dell’autore de “Il male oscuro”: a Capo Vaticano, con la figlia Antonia, per rivivere i luoghi dove Giuseppe Berto – nella casa costruita sul promontorio con la vista del mare e dello Stromboli fumante – scrisse il suo celeberrimo capolavoro della letteratura italiana.

Tutela dell’ambiente e del paesaggio, crescita del territorio e sviluppo sostenibile: a San Floro, l’ambizioso progetto di un gruppo di ragazzi calabresi, quello di tornare e restare definitivamente in Calabria per dedicarsi all’antica filiera della gelsibachicoltura.