Linea Verde Life – Quindicesima puntata del 7 gennaio 2023 – Firenze.

Al sabato ecco Linea Verde Life. Settimo anno per il programma nella collocazione anche del sabato: se al primo anno era semplicemente sabato, poi andava in città, dal terzo anno di programmazione è diventata life. Alla conduzione ritroviamo Daniela Ferolla, Marcello Masi.

Linea Verde Life

Il programma ha una missione ben precisa: puntare l’attenzione sulla sostenibilità urbana, sul rispetto dell’ambiente, sul benessere e la salute di tutti, sull’innovazione e il green. Attraverso un racconto delle città italiane più virtuose, “Linea Verde Life” viaggia nell’Italia del cambiamento, della ricerca, dell’innovazione per una migliore qualità della vita. Nel quadro narrativo del lifestyle contemporaneo, il programma volge Io sguardo anche verso la tutela del patrimonio storico e culturale, l’eccellenza del Made in ltaly e le particolarità culinarie.

Linea verde Life | 7 gennaio 2023 | 15° puntata | I temi e le mete

La puntata di oggi ci porta in viaggio a Firenze.   Marcello Masi racconterà la storia di una comunità energetica per scoprire la filosofia che anima i suoi residenti. Incontrerà poi il fondatore di una realtà tutta italiana che consente di piantare alberi in tutto il mondo.

Daniela Ferolla, ci farà scoprire Palazzo Pitti in modo inedito. Scopriremo infatti come, per la prima volta al mondo, un complesso così antico è stato digitalizzato 3D. La conduttrice ci porterà poi a conoscere un giovane fiorentino che è riuscito a creare nel mondo della moda un circolo virtuoso riutilizzando gli scarti delle grandi aziende di abbigliamento. Scopriremo poi i celebri profumi fiorentini che grazie a Caterina De’ Medici giungono fino ai nostri giorni.

Immancabile il nostro tradizionale giro del gusto dove si assaggeranno prodotti del territorio e ricette della tradizione. Federica de Denaro preparerà un classico della tradizione: la pappa al pomodoro mentre Carmine Gazzanni ci spiegherà come un tunnel sotterraneo, un tempo utilizzato come luogo di difesa dai bombardamenti, sia stato trasformato in un luogo d’arte e cultura.