Linea Verde Orizzonti – Prima puntata del 27/09/2014 – Temi e anticipazioni.

“Linea verde orizzonti”: i temi, le anticipazioni e i luoghi della puntata del 27 settembre 2014

Dopo i buoni risultati dello scorsa edizione, anche quest’anno Linea Verde si sdoppia e, quella che era da sempre considerata l’appendice del programma principale, in onda la domenica mattina dalle 10 alle 10:30, è diventata ora un programma a sè, e mentre lo scorso anno andava in onda al sabato mattina dalle 10:10 alle 11, quest’anno va in onda il sabato mattina dalle 10:40 alle 11:45 su Raiuno; lasciando poi la linea a La prova del cuoco. Da oggi quindi riprende Linea Verde Orizzonti, che vede alla guida la conferma della coppia Chiara Giallonardo e Federico Quaranta.

Il programma affronterà temi legati al mondo agro alimentare e gastronomico, si occuperà di agricoltura sostenibile e di problematiche che riguardano la zootecnia, le innovazioni connesse alla produzione energetica nelle aziende agricole, e la salvaguardia del paesaggio. Vediamo i temi e le anticipazioni trattati nella puntata in onda oggi.

Meta di questa prima puntata è l‘isola di Ischia.  Federico Quaranta mostrerà  la vocazione agricola dell’isola partendo da una vigna millenaria situata in un terreno ricco di preziosi reperti archeologici. Poi si potrà assistere alla prima spremitura stagionale delle particolari olive isolane da cui si ricava un olio dal sapore intenso e gli esclusivi prodotti agricoli che si coltivano negli orti ischitani.

Chiara Giallonardo visiterà gli splendidi giardini della Mortella dove convivono specie mediterranee e piante rare di tutto il mondo e descriverà i luoghi più suggestivi dell’isola,  con una particolare attenzione alle bellezze architettoniche presenti in questo angolo di paradiso senza tralasciare le suggestive terme fondate dagli antichi Greci e Romani. I conduttori effettueranno inoltre un’escursione sul leggendario Monte Epomeo, che domina le isole dell’arcipelago Flegreo, per affrontare con il WWF i temi della fauna protetta e mostrare la liberazione di alcuni rapaci guariti dalle ferite procurate da qualche cacciatore poco attento Anche in questa edizione ci  sarà uno spazio conclusivo dedicato ai prodotti tipici che, in questo caso,  saranno preparati al “calore del vulcano”, ossia direttamente nella sabbia bollente che caratterizza una zona dell’isola.

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