Linea Verde – Quarta puntata del 7 ottobre 2018 – Volterra e Val di Cecina.

Come ogni domenica a partire dalle 12:20, su Raiuno ecco l’appuntamento con la nuova edizione 2018/2019 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione abbiamo sempre Daniela Ferolla, con le new entry dalla versione estiva Federico Quaranta e Peppone.

Linea Verde Domenica

La Domenica conferma la sua vocazione di programma itinerante nei territori nazionali attraverso il racconto della moderna agricoltura italiana. Una trasmissione che, partendo dal campo attraversa tutte le fasi della filiera fino al mercato, riuscendo a focalizzarsi sui temi di maggior attualità del settore.

Linea Verde | Quarta puntata 7 ottobre 2018

La quarta puntata di oggi ci porta in Toscana,  nella zona di Volterra e della Val di Cecina. Il punto di partenza, per tutti, è il mito che fa di Volterra una capitale di storia, bellezza, dalle atmosfere affascinanti e misteriose.  Il percorso di Daniela Ferolla inizierà dallo splendido centro cittadino, dove, tra piazze e vicoli è ancora viva la tradizione degli “artieri” dell’alabastro che, lavorando il minerale rinvenuto nei dintorni, creano oggetti apprezzati in tutto il mondo.

Federico Quaranta e Peppone partiranno invece dalla zona del parco geotermico di Larderello e Sasso Pisano, un tempo conosciuta come valle del Diavolo e oggi straordinario esperimento di produzione di energia pulita. Dal sottosuolo del Volterrano si ricavano molte risorse utili: non solo l’alabastro e il vapore per l’energia, ma anche un sale purissimo, buono sia per usi domestici sia per usi industriali.

Linea Verde | Volterra e val di Cecina

Il sale è una risorsa storica di Volterra: anche la tradizione del pane sciapo o “sciocco” toscano, qui è sostituita da un casereccio salato che i giovani artigiani di oggi cercano di realizzare nel rispetto della tradizione, nell’antico forno di Montegemoli. Lungo le suggestive colline volterrane, tra “balze” e calanchi, ci sarà occasione di conoscere i protagonisti del territorio: dagli allevatori di pecore che si sono consorziati per ottenere un formaggio DOP, ai produttori di vini impegnati nella vendemmia e nella creazione di sapori che sposano la tradizione all’ambizione di raggiungere il mercato internazionale. Infine i piatti, con l’immancabile tartufo e la trippa alla volterrana, antica pietanza degli alabastri.