Linea Verde Sabato – Ventiseiesima puntata del 8 aprile 2017 – Cosenza, città dell’agricoltura e dell’innovazione.

La nuova edizione di Linea Verde, il programma di Rai 1 che da oltre mezzo secolo racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze, ha cambiato formato ed è raddoppiata, con due appuntamenti settimanali, il sabato e la domenica, sempre a partire dalle ore 12.20.

Linea Verde Sabato dal mercato alla tavola

Il Sabato è un viaggio originale attraverso la nuova tendenza, che vede le città teatro di un rinnovato rapporto con l’agricoltura attraverso una accresciuta cultura dei cibi, delle tradizioni e dell’ambiente. Del resto se Michelle Obama ha il suo orticello nel cuore di Washington i nostri centri urbani, grazie a una tradizione millenaria, possono certamente dar vita a un racconto che partirà dai mercati, dagli orti, per arrivare nelle tavole dei ristoranti e delle famiglie fino alle botteghe degli artigiani.

Sono Chiara Giallonardo e Marcello Masi i due conduttori che ci accompagnano in questo nuovo viaggio nell’agricoltura italiana dentro le città, mentre Federica De Denaro con la sua rubrica ci introdurrà nella nuova cucina urbana italiana.

Cosenza | Oggi

La puntata di oggi ci porta a a Cosenza, una città antica che sorge su 7 colli, come Roma. Ma il suo originario progetto di sviluppo urbano si protende oltre, lungo una linea retta che corre dal Castello e prosegue verso nord parallelamente al corso del fiume Crati, dove si  trovano le varie anime della città. Cosenza rivendica oggi il ruolo di guida della regione che aveva al tempo di Federico II e, successivamente, di Bernardino Telesio. Anche oggi Cosenza e la sua provincia “lavorano sodo” garantendo buona parte della produzione agricola della regione.

Città dell’agricoltura e dell’innovazione

I conduttori racconteranno proprio questa Cosenza: una città produttiva, che non rinnega le proprie tradizioni agricole e che sperimenta sul suo tessuto urbano le più innovative soluzioni sul risparmio energetico e sull’uso sostenibile delle risorse. Gli impianti sportivi cosentini sono alimentati da innovativi pannelli solari, l’istituto agrario collauda serre fotovoltaiche e la città punta su innovazioni e startup prodotte nel Campus Universitario di Arcavacata, uno dei più grandi d’Europa.

I conduttori esploreranno anche le strade della città a caccia dei sapori cosentini: fichi dottati, salumi di maiali neri, paste chiene e i saporitissimi cibi di strada: cuddruriaddri, mustazzoli e panzarotti… Cosenza, stupisce perché è una città ospitale e saporita, che prova a smentire gli stereotipi con cui spesso si schernisce in blocco il nostro Meridione.