Trentacinquesima e ultima puntata con la nuova serie di Linea Verde, il programma di Raiuno in onda ogni domenica dalle 12:15 alle 13:30, condotto anche quest’anno da Patrizio Roversi e Daniela Ferolla. Il programma anche in questa nuova edizione manterrà la sua caratteristica di programma itinerante ed ogni domenica offrirà ai telespettatori un meraviglioso viaggio alla scoperta del nostro territorio, della nostra biodiversità e delle nostre eccellenze agroalimentari. Un patrimonio unico ed apprezzato in tutto il mondo che va difeso e sostenuto e che può rappresentare uno straordinario volano per la nostra economia se immaginato come ‘sistema’, dove tutti gli elementi si integrano perfettamente tra loro per una offerta unica e di alto profilo che sappia coniugare tradizioni, cultura, territorio, biodiversità ed eno-gastronomia.
Si prosegue nella mission di sostegno al “made in Italy” e di valorizzazione di quelle eccellenze che tutto il mondo ci invidia, offriremo informazioni utili ai nostri amici agricoltori sulle novità in materia di politiche agricole ed ambientali, così come andremo alla scoperta di nuove generazioni che stanno scoprendo l’ agricoltura come nuova ed affascinante professione. L’agricoltura sarà quindi sempre al centro del nostro racconto, con i suoi protagonisti e le sue storie, con i suoi prodotti e le sue filiere, con le sue tradizioni e le sue innovazioni, convinti che per il bene dell’ uomo ci sarà tempo.
La 35° e ultima puntata in onda oggi è dedicata ad una delle più belle valli del Trentino: la Valle di Fassa, uno degli estremi lembi d’Italia a nord est. Con Patrizio Roversi e Daniela Ferolla parleremo di agricoltura virtuosa: più si sale in quota , meno risorse ci sono, meno si spreca. In alta quota il rapporto tra uomo e ambiente diventa più forte che altrove e vivere e produrre con poco diventa fondamentale per preservare gli equilibri naturali. Patrizio inizierà il suo racconto dall’elicottero inquadrando la situazione dal punto di vista storico-geologico-agricolo, arrivando sul ghiacciaio della regina delle Dolomiti, la Marmolada, per poi raccontare tutta la filiera del formaggio tipico della zona, dal pascolo e la stalla fino al caseificio e il punto vendita, a 1300 metri d’altitudine.
Daniela invece partirà da un’azienda a 1500 metri d’altezza costruita nel pieno rispetto dell’ambiente, dove si raccolgono erbe spontanee e dove vengono allevati gli animali più disparati: dai pavoni alle pecore autoctone della valle, dai conigli ai cavalli. La puntata si chiuderà a 2500 metri in un rifugio dove l’attenzione allo spreco è all’ordine del giorno e dove scopriremo dei bovini molto particolari che vivono allo stato brado d’inverno e d’estate, senza l’utilizzo di alcuna stalla.
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