Linea Verde – Ventitreesima puntata del 23 febbraio 2025 – Parma, la culla del cibo.

Domenica 23 febbraio 2025: ventitreesima puntata con la stagione 2024/2025 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione confermati Peppone con Livio Beshir Margherita Grambassi.

Linea Verde Domenica

Particolare attenzione al senso di comunità che si respira ancora nelle province italiane raccontando in particolare le tradizioni, i dialetti, le feste, riti. Andando a conoscere le vicende di agricoltori, allevatori, pastori, artigiani che hanno deciso di restare nella propria terra ma anche di tornarci dopo aver compiuto altre esperienze lontani da casa, Peppone e Livio mostreranno come sono sempre le persone a restituire l’anima di un luogo, che sia quella di un borgo e di un paese, o quella di un campo coltivato, di un pascolo e di un bosco.

Margherita scoprirà il territorio in una forma tutta diversa, a lei spettano i sentieri più impervi, le scalate più faticose per far scoprire ai telespettatori bellezze naturalistiche e paesaggistiche da togliere il fiato.

Linea Verde | Ventitreesima puntata | Domenica 23 febbraio 2025

La ventitreesima  puntata della nuova serie ci porta in viaggio a Parma, dove nascono gran parte delle eccellenze agroalimentari italiane. Nella maestosa Rocca di Soragna, Peppone, Livio Beshir e Margherita Granbassi vengono iniziati al culto del cibo dall’Arcisodalizio del Culatello Supremo, prima di prepararsi a intraprendere il viaggio. Livio dal Castello di Scipione, il più antico del parmense, racconta la storia della famiglia Pallavicino e del suo dominio sui pozzi del sale grazie al quale si svilupparono prodotti come il parmigiano reggiano e salumi come il culatello.  Margherita  percorre la via del sale.

Peppone incontra gli allevatori custodi del territorio.  Dalla Reggia di Colorno si racconta l’influenza culturale che ha avuto nel passato grazie ai Farnese, ai Borboni e a Maria Luigia, la Duchessa buona di Parma. Influenza che continua a esercitare anche nel presente, ospitando una delle più prestigiose scuole internazionali di cucina e ospitalità italiana. Qui si assiste alla lezione di un maestro del gelato gastronomico italiano.

Lo storico dell’arte, Costantino D’Orazio, mostra uno dei tesori di Parma: la camera della Badessa nel Monastero di San Paolo, un capolavoro del Correggio. Il viaggio è cominciato con il sale e finisce nella nebbia del Po, altro elemento essenziale per fare nascere queste produzioni straordinarie, con gli amici della Confraternita del Tortel Dols.

(Da Comunicato Rai)