
14 puntate da 90 minuti e tanti, tantissimi dolci, sfornati e prontamente giudicati dalla confermatissima giuria composta da Ernst Knam, Clelia d’Onofrio e Damiano Carrara. Il migliore pasticcere amatoriale d’Italia verrà incoronato in una location nuova, Villa Borromeo d’Adda ad Arcore (MB), ed in un’epoca finora inesplorata.
Il nuovo set, infatti, quest’anno è immerso negli anni ’50, in una atmosfera vivace, spensierata, dai colori accesi: rosa, verde, fucsia e giallo. L’iconico tendone del programma si trasforma in un allegra cittadina americana, ispirata al film Pleasantville del 1998, dove tutto è ordinato, le facciate delle case sono rivestite di doghe in legno bianco, i bow-window con le tende colorate e il giardino con il prato all’inglese recintato dalle staccionate. L’ingresso dei giudici è il viottolo di un parco con panchine in ferro bianco e lampioni. I rami di ciliegio in fiore colorano il tendone di rosa. L’angolo dei giudici è diventato una vera e propria cucina casalinga anni ‘50, gialla, dove si respira familiarità e profumo di ciambellone. Anche i banconi sono stati ripensati come se fossero delle cucine, con tendine colorate e ante e cassetti che ricordano i mobili dispensa di quegli anni. Il mobile radio, un must in tutte le case americane, rappresenta la musica, fondamentale nella vita di tutti. Un mondo familiare, ordinato e sereno con la perfetta colonna sonora.
Spin-Off
Come anticipato in questo post, alla messa in onda della settima edizione di Bake Off Italia seguirà quella di Junior Bake Off, con Katia Follesa, e della prima edizione di Bake Off Italia Alla Star, con i concorrenti delle vecchie stagioni impegnati a darsi battaglia al cospetto di un nuovo conduttore, Flavio Montrucchio.
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