Le arancine siciliane, la ricetta di Claudia Caci.

Da oggi, anche Ricetteintv, come La prova del cuoco o I menu di Benedetta, ha una “maestra in cucina“. La nostra, Claudia, è una giovane chef siciliana che, oltre a proporre deliziosi manicaretti, sforna interessanti articoli sul quotidiano La Sicilia e sul sito di informazione enogastronomica che gestisce con passione e costanza, Sfiziosarte. Dunque, diamo il nostro benvenuto a Claudia e le cediamo… la cucina!

Le arancine, piatto tipico siciliano. Tradizionalmente si tratta di un pasto rustico, veloce, da mangiare con le mani e da consumarsi non necessariamente a tavola. Ultimamente, in quest’ultima accezione, tale pietanza è stata rivalutato. Spesso le arancine vengono presentate in eleganti piatti con ricercate decorazioni: piatti, per grandi gourmet, preparati in rinomati ristoranti dai più grandi chef. Portata dunque tradizionale che viene rivisitata in chiave moderna.

Ingredienti per 10 arancine: 300 g di riso parboiled; 800 ml di acqua; 50 g di formaggio grattugiato; 1  uovo; 1 bustina di zafferano; 35 g di brodo vegetale granulare; 30 g di burro.

Preparazione: fate lessare 300 g di riso parboiled in 800 ml di acqua salata con del brodo vegetale. Fate cuocere il riso fino al completo assorbimento del liquido di cottura. Successivamente fate raffreddare il composto  su di un piano, poi conditelo con dello zafferano precedentemente diluito in poca acqua, aggiungete 30 g di burro, un uovo intero, 50 g di formaggio grattugiato e mescolate il tutto. Preparate in un recipiente un composto di farina e acqua. Su di un vassoio, invece, ponete del pane grattato. Adesso inumiditevi le mani con dell’acqua, prendete del riso e formate una pallina poi con il dito indice ricavate un buco all’interno della stessa, dove porrete la farcia che, a vostro gusto e fantasia, avrete preparato precedentemente. A questo punto cercate con un movimento manuale di chiudere l’arancina in modo da non vedere più il composto che deve stare all’interno del riso. Adesso passate l’arancina nella pastella di acqua e farina, precedentemente preparata, e poi nel pan grattato. In un tegamino portate l’olio ad una temperatura di 170 °C. Mettete  a bagno d’olio la pietanza, e lasciate che la crosta esterna diventi dorata.