Linea Verde Estate – Terza puntata del 18 luglio 2021 – Marche: “Un viaggio nel tempo plurale”.

Terzo appuntamento alle 12:20 su Raiuno con Linea Verde Estate, il programma che propone una vera e propria edizione estiva, con puntate completamente inedite. Alla conduzione nella versione estiva ritroviamo, per il secondo anno consecutivo, Marco Bianchi e Angela Rafanelli.

Linea Verde estate

Come sempre i conduttori andranno in cerca dei tesori della nostra campagna tra storia, arte, gastronomia e innovazione! Protagonisti dell’edizione estiva sono i paesaggi agricoli. Il programma in questi tre mesi vuole accentuare la sua vocazione al racconto degli itinerari rurali.

Linea Verde estate | Terza puntata | 18 luglio 2021

La terza puntata di oggi è un viaggio nelle Marche,  da Senigallia ad Arcevia, da Fano a Sant’Angelo in Campo, a Jesi.  Sfilate di giganti carri allegorici in cartapesta, maschere, musica, centinaia di chili di dolciumi ed il rogo finale in cui viene bruciato il grande Pupo: a Fano, lo spettacolo unico e indimenticabile del

Carnevale più antico d’Italia, datato 1347.

500 ettari di dolci colline, un microclima favorito ad Est dalle correnti marittime e ad Ovest dalla protezione degli Appennini, proprietà nutritive uniche: ad Arcevia, in un’azienda agricola, nel mezzo di un mare di spighe color oro, l’unicità del cereale più antico d’Italia, il farro, risultato di un lavoro paziente e rigoroso che ha richiesto oltre un decennio di attenta selezione. A Fano, il tripudio di colori e sapori del mercato del pesce all’ingrosso, inaugurato nel 1939 e, con gli amici della “Confraternita del Brodetto”, la preparazione di una succulenta zuppa di pesce.

Il fascino dei castelli di Loretello e di Piticchio, una cooperativa agricola nata dall’iniziativa coraggiosa e pionieristica di giovani soci fondatori: al confine tra Arcevia e San Lorenzo in Campo, in una meravigliosa campagna punteggiata di borghi murati, la valorizzazione del biologico, anima dell’agricoltura marchigiana.  Un luogo votato ai profumi e alla memoria collettiva, concepito “passando ore, giorni e anni a guardare il lungo mare, che restituisce costantemente bellezza”, pensando alla nonna “che raccoglieva in quel lembo di terra adiacente al mare i grugni, le acetoselle, la malva”.

A Marzocca di Senigallia, con Moreno Cedroni, due stelle Michelin, la realizzazione dell’Orto Marittimo e l’importanza delle materie prime per una cucina sana e genuina. Infine, uno scorcio morbido di campagna marchigiana, trenta tipi di formaggi prodotti tra Ancona e Jesi, con la secolare tradizione di una famiglia locale che esprime una delle migliori arti casearie del territorio marchigiano.