Melaverde

Melaverde – Sesta puntata del 20 ottobre 2019 – Mete, luoghi e temi.

MelaverdeSesta puntata della nuova stagione di Melaverde. Il programma itinerante di Canale5 che nasce nel 1998 su Rete4, dov’è stato trasmesso fino a sei anni fa. Il successo Auditel, poi, gli è valsa la promozione sulla rete ammiraglia.

Melaverde

Definitivo cambio alla conduzione del programma: Vincenzo Venuto prende le redini del programma, sostituendo Edoardo Raspelli al fianco di Ellen Hidding. Insieme raccontano le bellezze del nostro paese anche questa volta, come ogni domenica, dalle 11:50. Scopriamo, nel dettaglio, gli argomenti della puntata di oggi.

Ellen Hidding | Maso Guez

Le galline che producono uova dal guscio azzurro o verdolino appartengono ad una razza di origine sudamericana, si chiama Araucana, che rappresenta un importante esempio di biodiversità. In natura ci sono molti uccelli che depongono uova bluastre, come i merli, ad esempio, o gli storni; ma tra le galline questa è una vera rarità.

Ad allevarle, insieme ad una sessantina di capre, è una famiglia con una storia tutta da raccontare: il figlio era uno studente di filosofia che un giorno ha deciso di lasciare la carriera universitaria per trasformarsi in un allevatore di capre che produce formaggi con caglio vegetale estratto dal cardo selvatico e da altre piante spontanee che crescono nei prati intorno al suo maso. Il padre viene dalla Sardegna, da dove, giovanissimo, volle andare via per non seguire le orme del padre pastore di pecore. E invece il destino lo ha riportato tra gli animali da gregge.

Padre e figlio adorano il loro territorio, l’altopiano cimbro di Folgaria, e amano raccontarlo a chi li viene a trovare, organizzando dei trekking con le capre adatti a grandi e bambini. Si cammina, si parla della natura, dell’ambiente e della storia di questo altopiano popolato un tempo dal popolo cimbro. I Cimbri erano antiche genti di origini germaniche che nel medioevo si stabilirono in alcune zone delle Alpi trentine e venete. Erano boscaioli, agricoltori, pastori; in alcune zone, qualcosa della loro cultura e anche della loro lingua è sopravvissuto fino ai giorni nostri.

Ci si sposterà poi in un bellissimo alpeggio dove un’altra famiglia porta avanti una antica tradizione locale di allevamento bovino e di produzione di prodotti artigianali.

Vincenzo Venuto | Parco Nazionale d’ Abruzzo, Lazio e Molise

Vincenzo va nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, una grande area appenninica protetta, per la maggior parte in provincia de L’Aquila, per il resto divisa tra Frosinone e Isernia. Con il Gran Paradiso, questo è uno dei Parchi più antichi d’Italia, conosciuto anche a livello internazionale per l’importantissimo ruolo che ha avuto nella conservazione e nella tutela di alcune delle specie animali storiche italiane: il lupo appenninico, l’orso bruno marsicano e il camoscio dell’Appennino.

All’interno del Parco esistono andremo alla scoperta di zone a protezione integrale, come le foreste vetuste di faggio, patrimonio dell’UNESCO, dove l’uomo non interviene mai e l’ambiente viene lasciato totalmente ai suoi cicli naturali, e dove i grandi predatori sono i padroni assoluti. Ma il Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise è anche un territorio dove l’uomo c’è sempre stato con le sue attività storiche, tradizionali, che ancora sopravvivono, insieme a nuove realtà che vedono la presenza anche di nuove razze di animali che un tempo sull’Appennino non esistevano, come le vacche Limousine.

Ma per andare alla scoperta di questa grande area naturalistica protetta nel cuore dell’Appennino centrale, si partirà da una delle attività umane più antiche e tradizionali, che ancora sopravvivono di questo Parco: si chiama “ricaccio”, e da secoli non è mai cambiata: consiste nel portare fuori la legna dal bosco utilizzando muli, equini che nascono dall’incrocio tra un asino e una cavalla.

Le storie di Melaverde

Alle 11:20 circa, come sempre, andranno in onda le Storie di Melaverde, approfondimenti di temi già trattati ma riproposti in una chiave nuova.