“Dolci dopo il tiggì”: panbrigante di Pietro Macellaro.

La ricetta del panbrigante di Pietro Macellaro del 24 dicembre 2014 – Dolci dopo il tiggì

Nella puntata odierna di Dolci dopo il tiggì, il programma culinario di Antonella Clerici dedicato al momento ‘più dolce‘ del pasto, in onda subito dopo il Tg1 delle 13:30, il maestro pasticcere Pietro Macellaro dovendo realizzare un dolce natalizio godurioso, ha proposto il panbrigante. Ecco la ricetta

Ingredienti:

  • Per l’impasto: 200 g di mandorle, 200 g di nocciole, 200 g di fichi, 100 g di castagne, 200 g di uvetta, 100 g di cedro, 100 g di arancio, 200 g di farina 00, 200 g di miele, scorza di 1 arancia, scorza di 1 limone, mezzo cucchiaino di cannella, 1 bacca di vaniglia
  • Per lo zabaione: 150 g di zucchero semolato, 90 g di tuorlo, 25 g di farina 00, 187 g di marsala secco, 13 g di rum

 Facciamo una fontana con la farina e gli aromi, ossia scorza grattugiata di arancia, limone, la cannella, uniamo al centro il miele, la vaniglia e la frutta secca (mandorle, nocciole, fichi, castagne, uvetta, cedro, arancio). Impastiamo bene tutto, formiamo delle palline con il composto fatto da mezzo chilo, le mettiamo su una placca foderata con carta da forno e inforniamo a 160° per 45 minuti. Facciamo quindi lo zabaione: in un pentolino scaldiamo il marsala, in una ciotola mettiamo i tuorli d’uovo, lo zucchero e la farina, amalgamiamo, uniamo il tutto nel pentolino del marsale e facciamo bollire, quindi cuociamo qualche minuto, poi uniamo il rum, amalgamiamo e lasciamo raffreddare .Mettiamo  su un piatto da portata dei pezzetti di panettone, mettiamo sopra delle fette di panbrigante tagliate sottili. Decoriamo con lo zabaione e frutta secca a piacere. Buon Natale.

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