“La prova del cuoco”: baccalà mantecato in crosta di sfoglia di Roberto Valbuzzi

Il cuoco ‘bello e impossibile’ Roberto Valbuzzi prepara un secondo a base di pesce. Un piatto del recupero, che vi farà fare un’ottima figura ad una cena di gala o ad un banchetto natalizio. Prepariamo il baccalà mantecato in crosta di sfoglia.

Ingredientibaccalà mantecato

  • 800 g di baccalà, latte qb, 2 patate lesse, 1 mazzetto di aneto fresco, 1 mazzetto di basilico, 1 mazzetto di prezzemolo, 1 spicchio di aglio, 50 g di pangrattato, 500 g di pasta sfoglia, 2 uova, 1 pizzico di paprika, 4 stelle di anice, 2 stecche di cannella, 2 chiodi di garofano, un pizzico di cumino in polvere, un pizzico di noce moscata, 1 pompelmo rosa, olio evo, sale e pepe qb

Procedimento

Il ripieno. Lasciamo il baccalà in ammollo in acqua fredda o, meglio, nel latte, per una notte intera. Quindi, mettiamo in una pentola del latte e, quando sfiora il bollore, inseriamo il baccalà e facciamo cuocere per 20 minuti. Lasciamo raffreddare in una ciotola, in modo che perda il latte in eccesso. Quindi schiacciamo il baccalà con una forchetta. Lessiamo, peliamo e schiacciamo una patata. Tritiamo le erbe aromatiche fresce: possiamo scegliere quelle che più preferiamo. Uniamo alla polpa di baccalà. Profumiamo con l’aglio tritato, quindi aggiungiamo la purea di patata, il pangrattato, un pizzico di noce moscata, un filo d’olio, sale e pepe macinato. Mescoliamo.

In una tortiera, stendiamo il primo disco di pasta sfoglia. Bucherelliamo il fondo con una forchetta. Versiamo all’interno il composto di baccalà e copriamo con un altro disco di pasta sfoglia, sigillando i bordi. Bucherelliamo e mettiamo al centro di una teglia. Spolveriamo con paprika. Mettiamo nella teglia dei chiodi di garofano, cannella, cumino, anice stellato e pompelmo a fette. Inforniamo a 200°. A metà cottura, spennelliamo con l’uovo sbattuto. Dev’essere ben dorato.