Melaverde – Venticinquesima puntata del 26 marzo 2017 – Anticipazioni e temi.

Venticinquesima puntata, come sempre dalle 11:55 alle 13 su Canale5, con la nuova edizione di Melaverde. Il programma, condotto sempre da Edoardo Raspelli e da Ellen Hidding, quest’anno giunge al 19º anno. Nato nel 1998, fino a tre anni fa è sempre andato in onda su Rete4 con grande successo, tanto da ottenerne la promozione sulla rete ammiraglia. Questa edizione sta ottenendo un grande successo, con ascolti più alti rispetto alla passata stagione.

Le telecamere del programma approfondiscono i temi trattati di puntata in puntata con semplicità e un pizzico di buonumore e come sempre con l’attenzione alle eccellenze del territorio e ai suoi prodotti. Anche quest’anno, dalle 11 alle 11:50, prima della nuova puntata, vanno in onda le storie di Melaverde, argomenti e puntate già trasmesse, ma viste da una diversa angolazione.

Ellen Hidding | Val di Ledro

Ellen Hidding ci porterà in Trentino dove conosceremo il territorio che si sviluppa attorno al comune di Ledro dove da qualche anno, diversi giovani imprenditori, hanno dato vita a progetti particolari che spaziano tra innovazione, tradizione e rispetto per l’ambiente. Inizieremo incontrando Fabrizio che dopo una laurea in ingegneria è tornato nella sua terra creando un micro birrificio artigianale pieno di idee, birre buonissime e progetti innovativi.

Raggiungeremo poi Giuliano e Stefano, due fratelli che hanno seguito la passione del nonno, dando vita ad un allevamento di pecore con vicino il caseificio di trasformazione e poi Patrick e Nicola: uno esperto di bioedilizia e l’altro con l’idea di riqualificare un terreno vicino alla segheria di famiglia. Dal loro incontro è nato così un piccolo Resort eco compatibile dove è possibile lasciarsi coccolare nel rispetto dell’ ambiente, respirando il profumo del legno naturale. Tante storie di giovani promettenti, tutte legate da un unico comun denominatore, il territorio che le accoglie, la Val di Ledro.

Edoardo Raspelli | Mortadella di Bologna IGP

Tutta dedicata alla Mortadella, uno dei salumi in assoluto più golosi e apprezzati da grandi e piccini, la parte di  Edoardo Raspelli. La mortadella Bologna IGP è un salume cotto, anzi stufato, realizzato esclusivamente con carne suina. Il consorzio della mortadella è oggi il più importante d’Italia, dopo quello del prosciutto di Parma, nel mondo dei salumi. La sua storia è antica e fortemente legata a quella della città di Bologna.

Alla fine del 1800, il 20% del PIL bolognese, derivava dalla produzione e dal commercio della mortadella. Oggi insieme ai tortellini, la mortadella rappresenta la voce più importante della produzione alimentare di Bologna, e anche, l’assoluta protagonista delle famose gastronomie storiche nel centro della città. Si racconterà qual è la ricetta originale dei tortellini, che prevede la mortadella nel ripieno. Poi si vedrà come nasce oggi la Mortadella Bologna IGP e i tanti modi di utilizzarla in cucina.