E’ arrivato da poco, ma ha già dimostrato il suo valore, perlomeno in cucina. Antonio Paolino torna nel bosco della sua amata ‘Antonellina’ (così la chiama), per proporre uno dei suoi piatti del cuore, un primo piatto squisitamente natalizio: gli scialatielli colorati.
Ingredienti
- Impasto verde: 15 foglie di basilico, 80 g latte,240 g farina, 100 g semola, 2 albumi
- Impasto rosso: 40 g concentrato di pomodoro, 80 g latte, 240 g farina 00, 100 g semola, 2 albumi, 20 g formaggio grattugiato
- 3 carciofi, succo di 1 limone, 30 ml aceto bianco, farina 00, 50 g porro a julienne, 200 g salsiccia, 60 g formaggio grattugiato, 80 ml olio evo, prezzemolo, chicchi di melagrana
Procedimento
Facciamo i due impasti colorati per gli scialatielli. Versiamo nella ciotola la farina, la semola rimacinata. Nel bicchiere del mixer mettiamo il latte, l’albume, le foglie di basilico e frulliamo tutto ad immersione. Uniamo il composto alle farine, impastiamo bene il tutto. Lasciamo riposare il panetto ottenuto, avvolto nella pellicola, nel frigorifero per almeno 30 minuti. Per l’impasto rosso, invece, al posto del basilico, mettiamo il concentrato di pomodoro. Ricaviamo poi dei filoncini dai due impasti, mettendoli in fila e alternandone i colori, quindi li stendiamo con il mattarello. Dalla sfoglia ottenuta ne ricaviamo gli scialatielli, che lessiamo in acqua bollente e salata.
Per il condimento, scaldiamo un goccio di olio in una padella, aggiungiamo il porro tagliato a julienne a stufare. Uniamo poi la salsiccia sgranata. Puliamo i carciofi, li sbollentiamo in acqua unendo anche aceto, limone e farina mescolati insieme in modo da mantenerli colorati, quindi li scoliamo in acqua e ghiaccio, li asciughiamo, tagliamo a fettine e uniamo nella padella del sugo. Lasciamo cuocere qualche minuto unendo un mestolo di acqua di cottura della pasta, un pizzico di sale e di pepe.
Scoliamo gli scialatielli nel sugo, amalgamiamo. A fuoco spento mantechiamo unendo il formaggio grattugiato e del prezzemolo tritato. Serviamo decorando con chicchi di melograno.
Ancora un’altra ricetta…
Based on 5 Review(s)