Melaverde – Ventiquattresima puntata del 25 febbraio 2018 – Mete, luoghi e temi.

Ventiquattresima puntata stagionale di Melaverde che in questa edizione festeggia 20 anni. Il programma itinerante di Canale5, infatti, nasce nel 1998 su Rete4, che l’ha trasmesso fino a quattro anni fa. Il successo Auditel, poi, gli è valsa la promozione sulla rete ammiraglia. Anche la scorsa edizione, in particolare, ha regalato alla rete risultati insperati, con picchi di oltre 2 milioni di telespettatori ed una share del 16%.

Melaverde

Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding raccontano le bellezze del nostro paese anche questa volta, come ogni domenica, dalle 11:50. Scopriamo, nel dettaglio, gli argomenti della puntata di oggi.

Ellen Hidding | Ai piedi del Sassolungo

Questa settimana Ellen raggiungerà il cuore delle dolomiti, in Alto Adige, ai piedi del Sassolungo in Val Gardena per incontrare diversi ospiti. Insieme a loro ci accompagnerà in un viaggio all’insegna della tradizione e l’amore per la montagna presentandoci una nuova concezione di accoglienza dove l’ospite viene accompagnato alla scoperta di questo territorio unico.

Durante la puntata incontreremo un grande alpinista italiano Hans Kammerlander che proprio su queste cime ha imparato ad amare la montagna. Un amore incondizionato che lo ha portato sulle cime più alte del mondo dove è diventato “Figlio della Montagna”.

Edoardo Raspelli | Legno del Piave

In questa puntata Edoardo Raspelli va alla scoperta della foresta del Cansiglio, tra le province di Belluno, Treviso e Pordenone. Un luogo davvero particolare che qualcuno ha definito un “mondo al contrario”. A causa del fenomeno dell’inversione termica, la temperatura cresce con l’aumentare dell’altitudine producendo una singolare distribuzione della vegetazione , con piante e prati di alta quota nelle zone più basse, e faggi, soprattutto, nelle zone più alte.

Proprio da queste faggete la Repubblica Serenissima di Venezia, nel 1400, prelevava i tronchi per realizzare i remi delle sue navi, per la loro caratteristica unica di essere perfettamente dritti. Una foresta magnifica che da secoli l’uomo cura e protegge e dalla quale ancora oggi si estrae un legno pregiato utilizzato per prodotti altrettanto preziosi, come intarsi artistici o parquet, divenuti famosi in tutto il mondo. Dalla foresta, ci si sposterà poi in una storica azienda che produce da 142 anni botti da vino, ancora oggi seguendo tecniche artigianali, come la piegatura delle doghe con il fuoco.

Una sapienza secolare alla quale si unisce la tecnologia più sofisticata, in grado addirittura di definire in anticipo quali profumi rilascerà il legno della botte una volta a contatto con il vino.

Le storia di Melaverde

Alle 11, come sempre, andranno in onda le Storie di Melaverde, approfondimenti di temi già trattati ma riproposti in una chiave nuova.