Linea Verde – Trentaduesima puntata del 21 maggio 2023 – Sicilia Occidentale.


Domenica 21 maggio 2023: trentaduesima puntata con la stagione 2022/2023 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione confermati Beppe Convertini e Peppone.

Linea Verde Domenica

I conduttori riprendono la ricerca di cose buone e belle lungo gli infiniti percorsi che ci riserva il nostro Paese. Al centro della trasmissione ci sono i borghi con le loro ricchezze e tutta la filiera agricola che si dipana dai centri abitati alle campagne.

Da questa ricchezza di luce e di sapori, di agricoltura e allevamento, prendono vita e risorse le comunità locali che – a fronte di qualsiasi crisi e cambiamento – continuano a vivificare il territorio italiano e a conservare produzioni specifiche di altissima qualità che variano da territorio a territorio.

E poi una serie di esperti tra i quali le foodblogger Sara Brancaccio e Monica Caradonna, Francesco Gasparri che guiderà i telespettatori per i “cammini” più impervi e affascinanti, mentre il naturopata Ciro Vestita e il critico d’arte Costantino D’Orazio  offriranno altre occasioni di stupore e di visita delle bellezze naturali delle nostra Regioni.

Linea Verde | Trentaduesima puntata | Domenica 21 maggio 2023

La trentaduesima puntata di oggi della stagione ci porta in un viaggio attraverso la Sicilia Occidentale. Tra i piatti al centro della puntata c’è lo “sfincione bagherese”, che sembra un moderno “street food”, ma in realtà ha origini antichissime e ognuno dei suoi ingredienti ha una storia da raccontare: le acciughe che hanno reso Aspra, unica frazione del comune di Bagheria, famosa nel mondo, e la tuma, il formaggio che più caratterizza i pascoli della Sicilia.

Si inizia dal mare, dal porticciolo di Aspra, che si affaccia sull’acqua della città di Bagheria, e dai suoi pescatori, per poi andare a scoprire le Ville barocche della città. Beppe a Villa Palagonia rivive lo stupore, la meraviglia e forse anche un po’ il timore che provavano i viaggiatori del XVIII secolo. Si prosegue per Villa Cattolica che ospita le opere dell’Archivio di Renato Guttuso, dai primi disegni all’ultima opera rimasta incompiuta.

Intanto Peppone segue il profumo della zagara tra i limoni a picco sul mare di Santa Flavia e il giardino di agrumi del mandarino tardivo di Ciaculli nella Conca d’Oro di Palermo.

Beppe visita, poi, il Duomo di Monreale e Peppone va alla ricerca del cannolo più buono di Sicilia e ne trova uno a Santa Cristina di Gela, ma con la scusa della Storia avrà modo di assaggiare anche altri prodotti come i formaggi e il sorbetto di mandarino, fatto come si faceva centinaia di anni fa.

(Da Comunicato Rai)