Linea Verde – Trentaseiesima puntata del 26 maggio 2019 – In Tunisia.

Come ogni domenica a partire dalle 12:20, su Raiuno ecco l’appuntamento con la nuova edizione 2018/2019 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione abbiamo sempre Daniela Ferolla, con le new entry dalla versione estiva Federico Quaranta e Peppone.

Linea Verde Domenica

La Domenica conferma la sua vocazione di programma itinerante nei territori nazionali attraverso il racconto della moderna agricoltura italiana. Una trasmissione che, partendo dal campo attraversa tutte le fasi della filiera fino al mercato, riuscendo a focalizzarsi sui temi di maggior attualità del settore.

Linea Verde | Trentaseiesima puntata 26 maggio 2019

Come ogni anno, il programma si concede una puntata fuori dai confini nazionali, per scoprire prodotti e tradizioni del mondo: si va in Tunisia, sull’altra sponda del Mediterraneo. Un Paese ricco di storia, di attrattive turistiche e culturali, di produzioni agricole ed eccellenze gastronomiche.

Dagli eleganti borghi sul mare, fino ai fascinosi villaggi di frontiera, si arriverà fino alle oasi, attraverso mercati coloratissimi e monumenti millenari. Tutto questo sarà parte del viaggio  che, dalla capitale Tunisi, arriverà fino alle porte del deserto, toccando Tozeur e Douz, passando anche per Kairouan ed El-Jem.

Paesaggi indimenticabili, dai rigogliosi colli del Nord fino al grande vuoto del Sahara: il deserto con le sue dune, i suoi laghi salati, i suoi immensi costoni rocciosi, da sempre affascina e suggestiona scrittori e registi, tra cui George Lucas che, da queste parti, girò alcune memorabili scene della saga di “Star Wars”.  Proprio in questi scenari difficili, l’uomo, nei millenni, è riuscito a fare agricoltura sin dai tempi più remoti. Si seguirà insieme il percorso dell’acqua, dalle sorgenti di montagna dell’Atlante fino alle oasi.

Si assisterà alla preparazione di una ricetta a base di cous cous, di piatti tipici della cucina tipica berbera e dei deliziosi makroud, biscotti a base di semola e marmellata di datteri, senza dimenticare l’artigianato e le “medine”, i centri storici della città che nascondono scorci suggestivi, tutti da scoprire.