Melaverde – Ventesima puntata del 28 gennaio 2018 – Mete, luoghi e temi.

MelaverdeVentesima puntata stagionale di Melaverde che in questa edizione festeggia 20 anni. Il programma itinerante di Canale5, infatti, nasce nel 1998 su Rete4, che l’ha trasmesso fino a quattro anni fa. Il successo Auditel, poi, gli è valsa la promozione sulla rete ammiraglia. Anche la scorsa edizione, in particolare, ha regalato alla rete risultati insperati, con picchi di oltre 2 milioni di telespettatori ed una share del 16%.

Melaverde

Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding raccontano le bellezze del nostro paese anche questa volta, come ogni domenica, dalle 11:50. Scopriamo, nel dettaglio, gli argomenti della puntata di oggi.

Ellen Hidding | La vigna di Sarah

Questa settimana Ellen ci porta nella terra del Prosecco, lo spumante italiano più venduto nel mondo.  Il Prosecco è prodotto in massima parte con un’uva locale denominata “Glera” e può prevedere un 15% di altre uve come Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera, Glera lunga, Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio e Pinot nero vinificato in bianco.

Quella che però si racconterà questa mattina, è soprattutto la storia di una ragazza e mamma, una giovane imprenditrice, che ha deciso di diventare una produttrice di Prosecco ma in un modo nuovo , alternativo e anche in qualche caso, curioso. La protagonista si chiama Sarah e ha deciso di riconvertire tutte le sue vigne a biologico utilizzando per il suo Prosecco solo uva “Glera” al 100%. Fa una vendemmia anche notturna per sfruttare le influenze della luna.

Realizza tutta una serie di prodotti utilizzando il Prosecco o le sue vinacce, come confetture, pasta, farina, panettone, grappa. Nel suo agriturismo, poi, ha realizzato delle piccole “alcove” all’interno di grandi botti di legno dove si può dormire, complete addirittura di bagno e doccia.

Edoardo Raspelli | Tradizioni di Calabria

In questa puntata Edoardo Raspelli va alla scoperta del frutto simbolo della provincia di Reggio Calabria, il bergamotto. Nel secolo scorso valeva come l’oro. Veniva utilizzato addirittura come moneta di scambio. L’olio essenziale presente nella sua buccia era richiestissimo dai produttori di cosmetici più famosi al mondo, per la sua capacità unica di fissare i profumi sulla pelle. Poi è arrivata la chimica a sostituire l’olio essenziale naturale ed il valore di questo frutto è crollato.

Molti agricoltori hanno smesso di coltivarlo, nessuno parlava più del bergamotto e molti bergamotteti sono stati abbandonati. Fino a quando, però, la medicina non ha accertato scientificamente le sue straordinarie doti salutari, da sempre, tra l’altro note, ai coltivatori calabresi. Da qui, una nuova rinascita di questo agrume che oggi ha un valore doppio, sia per il suo succo, eccezionale soprattutto contro il colesterolo cattivo, che per l’olio essenziale, di nuovo richiesto dai grandi profumieri mondiali.

Il bergamotto calabrese è considerato il migliore al mondo. Si parlerà anche di zafferano e di un salume antichissimo recuperato, il “Capicoddho Azze Anca”.

Le storia di Melaverde

Alle 11, come sempre, andranno in onda le Storie di Melaverde, approfondimenti di temi già trattati ma riproposti in una chiave nuova.