trofie al pesto

“Detto Fatto”: trofie al pesto di Beniamino Baleotti

trofie al pesto

Il tutor Beniamino Baleotti, protagonista dello spazio dedicato alla cucina, all’interno del programma condotto da Caterina Balivo su Rai2, Detto Fatto, ha dato la ricetta di un primo piatto ligure, le trofie al pesto. Di seguito ingredienti e procedimento.

Ingredienti:

  • Per le trofie: 300 g semola rimacinata, acqua

Versare la farina di semola rimacinata sull’asse di legno (La ricetta tipica prevede la farina di semola o quella di grano tenero. Io sto usando quella di semola perché così ottengo una pasta più compatta che non scuoce durante la cottura. Si può usare anche la farina “00”, ma vi consiglio di aggiungere un po’ di quella integrale per dare all’impasto una consistenza più resistente). Aggiungere l’acqua poco per volta per ottenere un impasto omogeneo. Lavoratelo per circa 7 minuti. Coprite l’impasto con la pellicola trasparente e fatelo riposare per almeno 30 min. Rilavorare l’impasto per qualche minuto suddividendolo in tante palline. Da ogni pallina ricavate tanti cordoncini cilindrici di spessore fino. Suddividere ogni cordoncino in segmenti di circa 4-5 cm e formate le trofie aiutandovi con il palmo della mano o con la punta di un coltello. Posizionare la punta della coltella da sfoglia, o di una spatola o la mano stessa a 45° rispetto al pezzetto di pasta. Tirare verso di voi la coltella facendo una lieve pressione in maniera tale che, scivolando sull’asse, si attorcigli e si crei la forma tipica delle trofie.

  • Per il pesto: 2 spicchi d’aglio, 120 ml olio evo, 50 g basilico in foglie, 80 g grana grattugiato, 40 g pecorino grattugiato, 20 g pinoli, 150 g fagiolini, sale, sale grosso

Prendere il basilico e lavare le foglie e asciugarle bene. In un mixer ad immersione mettere il basilico con il sale, l’aglio pulito, i pinoli e l’olio. Frullare il tutto aggiungendo poco alla volta l’olio (la tradizione prevede l’utilizzo del mortaio, noi per questione di tempo usiamo il mixer. Con il mortaio i sapori si amalgamano meglio e soprattutto si evita che il calore del motore del mixer alteri i sapori). Appena si sarà addensato il composto, aggiungere il grana e il pecorino grattugiato. Aggiungere l’olio restante amalgamando tutto. Prendere i fagiolini e dopo averli mondati e lavati, cuocerli in abbondante acqua salata per circa 15 minuti (Qualcuno oltre ai fagiolini aggiunge le patate). A circa 7 minuti dalla fine della loro cottura, aggiungere le trofie. Fatele cuocere per 4’ minuti. Appena trofie e fagiolini sono cotti, farli saltare in un tegame nel quale è stato messo parte del pesto stemperato con un po’ d’acqua di cottura. Fate saltare e amalgamare bene. Impiattare e servite il piatto caldo.

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